Le stufe a pellet sono state considerate uno strumento per produrre calore poco pratico per molti anni. Il costo era particolarmente elevato e, per questo motivo, non era facile percepire la convenienza. Inoltre, le vecchie stufe a pellet erano ingombranti e poco curate anche esteticamente. Questo non favoriva certo la loro scelta. Ad oggi invece, le cose sono cambiate notevolmente. Il design delle stufe a pellet è oggi sempre più ricercato e il costo più accessibile, tanto da risultare anche più conveniente rispetto al classico impianto di riscaldamento.
Per essere davvero vantaggiosa però, la scelta della stufa a pellet deve però essere fatta in maniera coerente e ottimale. Se sei interessato a scoprire quale è la scelta più congeniale alle tue necessità, continua a leggere il nostro articolo.
Aspetti da considerare quando si acquista una stufa a pellet
L’argomento delle stufe a pellet è molto vasto. Dunque, la scelta sul modello da acquistare potrebbe risultare davvero complessa. Per iniziare occorre valutare alcuni aspetti importanti al fine di comprendere qual è quella che fa davvero al caso tuo.
Il primo che bisogna considerare è l’ampiezza dell’ambiente da riscaldare. Ovviamente, nel caso in cui questo fosse più grande di una normale stanza (basti pensare agli open space) o fosse necessaria una canalizzazione che porti il calore anche nelle altre stanze, bisognerà optare per una stufa con una maggiore potenza, elemento che inciderà anche sul prezzo.
Un altro aspetto molto importante è il rispetto delle misure di sicurezza. Per un’installazione a norma di legge ci dovrà essere obbligatoriamente una canna fumaria. Nel caso in cui non se ne disponesse, bisognerebbe realizzarne una appositamente per far fuoriuscire il fumo prodotto dalla combustione del pellet.
I vantaggi della stufa a pellet
Il vantaggio più immediato derivante dalla scelta di una stufa a pellet come sistema di riscaldamento è sicuramente di tipo economico. A fronte di una spesa iniziale, la stufa infatti, è decisamente più economica perchè permette di risparmiare notevolmente sulla spesa del combustibile.
Anche dal punto di vista ecologico la stufa a pellet offre notevoli benefici. Il pellet è infatti considerato un combustibile ecologico e naturale, una fonte di riscaldamento che non inquina, dunque rispettosa dell’ambiente. Viene ricavato dall’elaborazione degli scarti di lavorazione del legno vergine, quindi, al contrario della legna, non comporta l’abbattimento di nuovi alberi.
Un ultimo fattore da non sottovalutare è la possibilità di acquistare e installare una nuova stufa a pellet usufruendo degli incentivi statali. Proprio per favorire il ricorso a fonti d’energia più sostenibili infatti lo Stato Italiano ha messo a disposizione dei bonus fiscali che vanno dal 50% al 110%.
Non da ultimo, la stufa a pellet inoltre non lascia cattivi odori in casa come invece potrebbe fare un camino.
Gli svantaggi del riscaldamento a pellet
Possiamo affermare con certezza che la stufa a pellet non ha particolari svantaggi.
Alcune persone trovano molto fastidioso il residuo di pellet che la stufa rilascia durante l’utilizzo e che richiede di essere svuotato periodicamente. Tuttavia, se paragonato ai vantaggi di questa soluzione, il problema risulta marginale.
Inoltre, bisogna comunque tenere sempre presente che la stufa a pellet richiede energia elettrica per l’accensione e il funzionamento. In caso di blackout o interruzione temporanea della fornitura, si rischia di restare anche senza riscaldamento.
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